MOCET

il MOCET è il Monitoraggio del Costo dell’Energia del Terziario, svolto trimestralmente in collaborazione con Nomisma Energia, in modo da evidenziare l’andamento dei prezzi dei beni energetici per alcune imprese tipo

 

NE Nomisma Energia, in collaborazione con Confcommercio, effettua ogni tre mesi una rilevazione dei costi di gas ed elettricità per consumatori tipo nel settore terziario.

Il fine è quello di rendere consapevoli i membri dell’associazione delle bollette dell’energia, tenuto conto del passaggio graduale al mercato libero, partito il primo gennaio 2021 per le piccole e medie imprese. Quelle che non hanno ancora scelto il fornitore sul mercato libero, per sei mesi sono ancora in regime di tutela, ma verranno riassegnate ai venditori, secondo un sistema di aste in base al territorio. Lo stesso dovrebbe avvenire per le microimprese e le utenze domestiche a partire dal 1° gennaio 2023.

Le rilevazioni riguardano i prezzi medi e i costi totali che poi vengono confrontati fra loro nel tempo.

La spesa annua stimata per l’elettricità riguarda sia un’offerta a prezzo fisso, sia un’offerta a prezzo variabile.  Le attività prese a riferimento sono un albergo, un ristorante, un bar, un negozio alimentare e un negozio non alimentare.

Le rilevazioni ed i calcoli sono basate sulle 10 offerte più economiche del momento sul mercato libero, così come presentate da Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ed Acquirente Unico, attraverso il loro Portale Offerte, ipotizzando che i consumatori siano orientati a premiare le proposte commerciali più vantaggiose.

La spesa annuale stimata delle offerte sul mercato libero è confrontata, sia nel caso dell’elettricità che del gas, con la media delle offerte PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) più vantaggiose.

Date le condizioni sostanzialmente analoghe su tutto il territorio nazionale, riguardo all’elettricità non si è ritenuto necessario effettuare più rilevazioni per area territoriale. Invece, per il gas, le cui condizioni di servizio sono sensibilmente diverse fra regioni, si sono dunque effettuate stime per tre aree territoriali (Centro, Nord e Sud), individuando quali base di rilevazione le città di Roma, Milano e Palermo.

Sono state altresì stimate le componenti di prezzo. È stata calcolata la parte relativa al prezzo dell’energia (per l’offerta fissa e variabile), escludendo tasse e altre componenti, per confrontarla col PUN (Prezzo Unico Nazionale) per l’elettricità e col PSV (Punto di Scambio Virtuale) per il gas. Tale confronto è realizzato al fine di seguire il trend temporale della componente energia, quella legata ai prezzi internazionali, e disporre in tal modo di un’ulteriore valutazione.

Viene infine riportato il prezzo medio totale dell’elettricità e del gas pagato dal terziario, il cui andamento sarà rilevato periodicamente.

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