L’importanza che la sostenibilità riveste come occasione di sviluppo e ambito strategico su cui investire è ormai evidente. Tutti i principali settori della nostra rappresentanza territoriale e di categoria sono coinvolti e interessati: dalla distribuzione ai trasporti, dal turismo alle professioni e ai servizi. Al di là degli obblighi e vincoli normativi, inizia a emergere in modo chiaro e forte nel nostro sistema, una radicata e genuina coscienza ambientale percepita sempre più come leva strategica per la competitività e la creazione di nuove imprenditorialità. Una coscienza che va premiata, rafforzata ed estesa anche verso chi non è riuscito ancora a cogliere le opportunità che un’evoluzione “green” può portare.
Le considerazioni sopra esposte motivano l’avvio di un piano formativo da mettere a disposizione di associazioni e imprese per diffondere conoscenza ed educazione ambientale e al contempo indurre, far emergere, valorizzare, diffondere e replicare comportamenti virtuosi e ambientalmente sostenibili.
In particolare, si intende qualificare e rafforzare ulteriormente l’impegno sostenibile del nostro tessuto imprenditoriale e sensibilizzare quelle componenti che ancora non hanno avviato iniziative presentando le migliori soluzioni disegnate e personalizzate sui settori maggiormente rappresentati dal nostro sistema.
L’articolata piattaforma di formazione/informazione è rivolta sia ai funzionari delle diverse Associazioni territoriali e non e sia alle imprese che avranno dimostrato di distinguersi per aver adottato comportamenti sostenibili.
Tutte le imprese e associazioni saranno coinvolte in un percorso formativo premiale erogato in modalità e-learning che si articolerà con il coinvolgimento della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, nonché dell’ASVIS, dell’ENEA, del Conai, del Ministero della Transizione Ecologica e della Scuola di Sistema confederale che metterà a disposizione i diversi moduli anche attraverso i suoi canali.
Il corso, diretto a tutti coloro che vogliano approfondire tali tematiche o solo alcune di esse, si suddivide in 20 moduli di 5 minuti ciascuno, per una durata complessiva di circa 3 ore e mezza.
I primi moduli si propongono di offrire una visione d’insieme dell’Agenda 2030, delle strategie di attuazione e della misurazione degli obiettivi. I restanti moduli sono dedicati ciascuno ad uno specifico obiettivo. Si segnalano, puramente a titolo esemplificativo, tra quelli di maggior interesse:
Ad ogni singolo obiettivo vengono quindi associati approfondimenti didattici multimediali, esercizi interattivi, riferimenti agli scenari attuali. Ciò al fine di mostrare la rilevanza dell’Agenda 2030 nel contesto nazionale ed internazionale, nonché, negli aspetti pratici dei comportamenti dei singoli e delle imprese.
Il corso si pone la finalità di illustrare il tema della sostenibilità sulla base di un approccio pragmatico, soffermandosi sulla descrizione dei comportamenti virtuosi che possono essere adottati e sulle buone pratiche anche in considerazione dei risultati emersi dall’iniziativa Imprendigreen. In particolare i moduli riguarderanno l’individuazione di pratiche per il riutilizzo dei materiali, per la riduzione degli imballaggi, per accrescere la responsabilità sociale d’impresa e in generale per attuare modelli si sviluppo sostenibile.
Il piano formativo sarà articolato in 13 moduli implementati attraverso video lezioni di 20 minuti, che affronteranno i seguenti temi:
Il corso tratterà delle soluzioni tecnologiche che le imprese possono adottare, del metodo per l’individuazione della soluzione più congeniale e degli incentivi economici messi in campo per le varie tecnologie. Nello specifico, verranno affrontati i seguenti ambiti dell’efficienza energetica:
Ciascuno dei 10 moduli avrà una durata di 20 minuti circa.
Il corso si pone la finalità di illustrare ed approfondire le disposizioni di legge per una corretta gestione degli imballaggi e rifiuti di imballaggio. Saranno particolarmente messi in evidenza l’oggetto ed il campo di applicazione, il Contributo ambientale Conai, l’etichettatura ambientale degli imballaggi, gli obblighi dei produttori e degli utilizzatori: adempimenti normativi, gestione amministrativa documentale e casi pratici.
Dopo la soppressione del sistema di tracciabilità SISTRI si implementerà una nuova tracciabilità incentrata sul Registro elettronico nazionale gestito direttamente dal Ministero della Transizione Ecologica e in particolare dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali. Le modalità di organizzazione e funzionamento del Registro elettronico nazionale, le modalità di iscrizione dei soggetti obbligati e di coloro che intendano volontariamente aderirvi, nonché gli adempimenti cui i medesimi sono tenuti (digitalizzazione e compilazione dei formulari, tenuta dei registri di carico e scarico e trasmissione del MUD), rappresenteranno il futuro quadro di riferimento per la gestione dei rifiuti.