Dettagli progetto Imprendigreen

L’importanza che la sostenibilità riveste come occasione di sviluppo e ambito strategico su cui investire è ormai evidente e lo sarà sempre di più in un futuro caratterizzato dalla necessità di ripensare modelli di sviluppo, consumo e produzione come l’emergenza da Covid-19 ha contribuito a evidenziare.

Non a caso sia l’Ue che il nostro Governo hanno stanziato con i Green Deal consistenti risorse economiche indirizzate proprio a modernizzare e innovare, in chiave “green”, il tessuto imprenditoriale e la società nella sua interezza, così da attuare l’Agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Una scelta che ha certificato l’inequivocabile giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale.

Confcommercio intende offrire il proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi declinati dalle Nazioni Unite, avvertendo l’urgenza del momento storico e il dovere, morale e sociale, di un suo coinvolgimento attivo per costruire un futuro a basse emissioni di carbonio e sicuro per il clima, caratterizzato da una green economy dinamica, una società prospera ed inclusiva e un ambiente sano.

L’iniziativa  “Confcommercio per la sostenibilità” si articola in un set di azioni volte sia a sensibilizzare, formare e accompagnare le imprese nella transizione da un’economia lineare a un’economia circolare e sia a cogliere tutte le opportunità e le risorse che i programmi europei e nazionali metteranno in campo nei prossimi anni.

Questi gli ambiti prioritari di intervento:

  1. Qualificazione di imprese e associazioni ambientalmente virtuose attraverso l’assegnazione di un riconoscimento di sostenibilità (denominato Imprendigreen) per coloro che si saranno maggiormente distinti su questi temi e, al contempo, avvio di un percorso di affiancamento per il miglioramento delle performance ambientali affinché tutte le componenti del sistema confederale possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e possano meglio competere in un sistema economico sempre più attento a nuovi modelli di produzione e consumo green.
  2. Articolazione di strumenti di formazione e informazione, con il coinvolgimento di partener strategici come la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa o l’Asvis ed enti di ricerca come l’Enea di assoluto spessore internazionale, per migliorare la conoscenza delle normative, per diffondere buone pratiche affinché le stesse possano essere replicate e per rafforzare le performance ambientali del sistema imprenditoriale.
  3. Implementazione di strumenti economici e innovativi indici di sostenibilità (es. comparatore prezzi elettricità e gas ed osservatorio tariffe locali e servizi) da mettere a disposizione di associazioni e imprese al fine di conoscere le criticità di territori e contesti, interloquire con maggiore efficacia con gli enti locali e le istituzioni a tutela delle imprese rappresentate.
  4. Promozione dell’iniziativa sui media (attraverso campagne stampa, radio, spot televisivi) affinché il progetto confederale possa essere portato all’attenzione di tutti gli stakeholder, istituzionali e non, mettendo in risalto il rilievo che la Confederazione e le sue imprese ripongono sul tema “ambientale” e quanto il sistema confederale stia contribuendo al raggiungimento degli obiettivi indicati dalle Nazioni Unite.

DOCUMENTAZIONE DI APPROFONDIMENTO